Attività ripresa per i giovani atleti dorici

BM – In Abruzzo la Sabini Castelferretti cede 3-2 al Montorio al Vomano

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MONTORIO: Pasquantonio, Caleca, Ricci, Porcinari, Taraschi, Marcotullio, Germini, Di Terlizzi, Anselmi, Tidona, Alemanno, Ranalli (L1), Provvisiero (L2). All. Colella.

SABINI: Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Santilli, Rinaldi, Freddi, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.

MONTORIO VOLLEY – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 3-2 ( 23-25/25-23/23-25/25-22/15-11)

ARBITRI: Fornito-Gasperotti

MONTORIO AL VOMANO– Dopo dodici stagioni la Sabini torna nella tana della squadra abruzzese dove tra le due squadre il bilancio è in perfetto equilibrio nei precedenti in Serie B2 con 2 successi (sempre 3-2, 2006-2007 e 2007-2008) della squadra capitanata da Porcinari (unico reduce di quelle sfide in campo) e 2 per i castelfrettesi (entrambi per 3-0 nelle stagioni 2005-2006 e 2010-2011). Nelle file bianconere esordisce il talentuoso regista Caleca, a Pineto in Serie A3 fino a pochi giorni fa e che ha scombinato drasticamente i piani tattici preparati dallo staff tecnico Fabbietti-Silvestrini. Classico 6+1 per Castelferretti che vede Beni opposto al regista Giuliani, Mancinelli-Corinaldesi schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero; torna a referto l’opposto Freddi dopo l’infortunio alla mano accusato oltre un mese fa. I locali iniziano bene e la Sabini fatica ad accettare di non buttar giù subito palla: Montorio, infatti, si piazza meglio a muro ed in difesa e conduce con il doppio vantaggio fino ad oltre metà set quando Giuliani riesce a servire al meglio i propri compagni in contrattacco: la Sabini allunga fino al +3 e resiste chiudendo il parziale di misura. Il motivo della partita non cambia: i bianconeri ripartono con maggiore dedizione in difesa anche con recuperi molto spettacolari e volenterosi  allungando sul 9-5: tra gli ospiti entra Rinaldi per Corinaldesi e la seconda linea ne beneficia ma è il turno al servizio di Giuliani che scombussola il cambio-palla avversario, facendo così rientrare in scia i biancazzurri che comunque continuano a soffrire la pressione del muro e difesa dei locali, bravi a restituire il punteggio del set d’esordio. Tutt’altra Sabini nel terzo parziale che vuole condurre le danze fin da subito ed allungando fino al 20-15: la formazione di Fabbietti-Silvestrini ha il demerito di sprecare troppo tenendo così in partita Porcinari e compagni che cederanno nuovamente con il minimo scarto. Ancora avvio equilibrato nel quarto parziale: Castelferretti allunga sul 15-12 in proprio favore e qui ecco un episodio chiave perché prima l’arbitro sul seggiolone dà il punto alla Sabini poi arriva la giusta correzione del secondo arbitro dato che Corinaldesi dopo aver attaccato effettivamente tocca il pallone prima che cada fuori. Le proteste bianconere portano ad una carica agonistica elevata per la formazione di Colella che in contrattacco diventa imprendibile per gli ospiti i quali si bloccano andando sotto 21-16 salvo poi risorgere in un finale incandescente dove nonostante gli ingressi di Mariotti e Pettinari, i bianconeri la spunteranno rimandando giustamente l’epilogo della partita al quinto set. Il quale risente dell’esito di quello precedente: la Sabini si innervosisce e sbatte su muro e difesa del Montorio che prima allunga subito sul 4-1 e poi sull’8-4 tenendo a debita distanza Castelferretti che si avvicina fino a -2 ma la scarsa lucidità nel finale permette all’opposto di casa Ricci, molto concreto e lineare in tutta la partita, di sigillare il quindicesimo punto per gli abruzzesi che vincono la partita dopo oltre due ore e quaranta minuti. Punto comunque prezioso per la Sabini su un campo storicamente difficile e contro una squadra rinforzata rispetto alle ultime settimane e che dunque meritevole ben più dell’attuale ottavo posto in classifica: i 23 punti sui 33 disponibili conquistati da Capitan Giaccaglia e compagni sono un bottino quasi inaspettato ma che deve rafforzare l’autostima in vista del nuovo anno che si aprirà il 7 gennaio con una sfida di cartello al palaLiuti ovvero contro la capolista Molfetta ancora a punteggio pieno.