Lutto nel mondo della pallavolo. A 52 anni è scomparso l’opposto cubano Alexis Batte, giocatore molto famoso nelle Marche per aver vestito le maglie di numerose squadre della nostra regione, alla quale è rimasto sempre molto legato. La scomparsa è avvenuta nell’isola di Cuba, dove era nato nel 1951, dopo una malattia che ha tentato di sconfiggere, lottando come un leone, ma che alla fine ha avuto la meglio. Dopo l’apertura delle frontiere della nazione caraibica, Batte approdò alla Sira Falconara, dove giocò nel campionato di serie A1 1998/99, prima di passare al Mezzolombardo. Nel 2001 torna nelle Marche, dove veste per tre campionati di serie A2 (dal 2001/2002 al 2003/2004) la maglia numero dieci della Videx Pat Grottazzolina, diventando un idolo della tifoseria grottese. Poi inizia un lungo giro per diverse società italiane, da Piacenza a Isernia a Camaiore, in Piemonte, a Olbia, fino a tornare a novembre 2014 (all’età di 43 anni) a giocare nella nostra regione, con la Ciù Ciù Offida in serie B. Batte ha giocato con la nazionale cubana, vincendo una Coppa del Mondo e una World League e facendo spesso la differenza grazie alla potenza del suo braccio mancino e al suo atteggiamento positivo in campo, dove spesso spronava i suoi compagni a dare il massimo. Sua figlia Ilaria è una bravissima palleggiatrice di 18 anni, che fa già parte del Club Italia, dopo aver giocato nel Volley Rò Roma ed ha già conquistato la medaglia d’argento ai mondiali Juniores di due anni fa. Il volley delle Marche saluta con commozione e rispetto Alexis Batte e al cordoglio si unisce anche la redazione di Volley & Beach News.
Foto: www.offidavolley.it