CM – La Sabini vince a Caldarola 3-0 e conferma la permanenza in serie C

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SABINI: Badiali, Beni, Bolletta, Caimmi, Cesarini N., Dominguez, Rosa, Gaggiotti, Gigli, Marcantonio (K), Cesarini S. (L1), Morsucci (L2). All. Magrini-Faraoni.

A.D.U.S.: Ballini, Borroni, Caponi, Principi, Grioli, Smerilli, Ricottini, Sabbatucci, Tomasselli, Tombolini, Tarquini, Lorenzini, Lucaroni (L1), Sparapani (K) (L2). All. Paoletti.

ARBITRI: Rispoli – Gabbianelli

PARZIALI: 25-19/25-20/14-25/25-13

A.D.U.S. CALDAROLA VOLLEY – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 0-3

A.D.U.S.: Ballini, Borroni, Caponi, Principi, Smerilli, Ricottini, Tomasselli, Tombolini, Tarquini, Lorenzini, Lucaroni (L1), Sparapani (K) (L2). All. Paoletti.

SABINI: Badiali, Beni, Bolletta, Caimmi, Cesarini N., Dominguez, Rosa, Gaggiotti, Gigli, Marcantonio (K), Cesarini S. (L). All. Magrini-Faraoni.

ARBITRI: Perotti – Di Silvestre

PARZIALI: 19-25/23-25/23-25

Sabini, La Serie C è ancora tua! Obbiettivo centrato: la Sabini Castelferretti difenderà anche per la stagione 2023/24 la massima categoria regionale. Sei risultati pieni nel girone play-out, otto le vittorie una dietro l’altra per i biancazzurri tra girone e spareggi play-out… tutto ciò significa Salvezza! Risultato importante e mai banale per dei giovani sulla carta neopromossi che dopo aver vinto la Serie D lo scorso anno e con una rosa che si affacciavano quasi interamente ad una categoria superiore sotto tutti i punti di vista. Come era inevitabile si è pagata soprattutto ad inizio stagione (squadra inserita nel girone A ovvero con le “pesaresi” e “anconetane”) un po’ di inesperienza mentale e frenesia nel giocare contro formazioni aldilà della reta di certo più navigate e rodate per questo tipo di campionato. Ma spesso è proprio da queste occasioni che si riesce a farsi le ossa e migliorare…Dopo una prima fase innegabilmente dura sotto molti punti di vista, dove le vittorie sfumate anche più volte contro avversari forti ma di certo con un divario tecnico non superiore a quello dei Castelfrettesi, finalmente l’attesissimo (e tutt’altro che scontato) cambio di marcia. Da metà febbraio solo vittorie. Risultati netti che rimettono in corsa la Sabini per un posto tra le prime tre classificate del girone valevole per una salvezza diretta…ma non basta, nonostante i 18 punti conquistati, le sole tre lunghezze di ritardo dal terzo posto del girone D (Girone “Retrocessione”) costringono a giocarsi la permanenza in Serie C come testa di serie nei play-out. La poule salvezza recita il verdetto: Sabini vs Caldarola. Team quello della valle del Chienti di certo non nuovo già affrontato più volte nei ultimi due anni. Gli ultimi due testa a testa avevano emanato un verdetto a chiaro dove la Sabini aveva strappato due vittorie nette contro i caldarolesi. Le due società in comune accordo decidono per motivi logistici ed organizzativi l’inversione di campo. Gara 1 quindi va in scena al PalaLiuti sabato 15 aprile ore 21.00: le due squadre sin da subito battagliano a viso aperto. Sabini che tiene il pallino del gioco perché più cinica e decisa ma anche sicuramente meno fallosa sotto rete: Marcantonio e compagni vincono subito il primo parziale (25-20) e poi il secondo (25-19). Blackout poi tra le file di casa: infatti nel terzo parziale la Sabini sembra quasi non sia scesa in campo e Caldarola mette in atto una buona prestazione globale rialzando la testa e riaprendo i giochi (14-25). I ragazzi del Castello non ci stanno: la reazione dei boys di casa c’è e riconsegnano con lo stesso dazio il set perso ai guest biancorossi (25-13). Vittoria e risultato utilissimo che consente a Castelferretti di mettersi avanti nella serie e di presentarsi con un risultato più che utile nella trasferta di gara 2. Difatti con questa formula adottata dalla Federazione Marchigiana, basterebbe alla Sabini di vincere due set per chiudere la pratica salvezza.

La sfida decisiva al palasport “Nardi” di Caldarola del sabato seguente (22 Aprile) si apre con le due formazioni abbastanza contratte ma è poi la Sabini a riuscire a prendere la scia giusta, sicuramente più paziente neo lunghi scambi e scaltra in fase break (19-25). Al cambio campo i padroni di casa quasi con le spalle al muro, reagiscono d’orgoglio e cattiveria, guidando il set fino al 23-21. Da qui la reazione di capitan Marcantonio e squadra è ottima. Cambio palla immediato seguito da due muri punto consecutivi che permettono il sorpasso e poi il set (23-25). Ora è fatta veramente per la Sabini, che, nonostante ciò, vince anche il terzo parziale. 3-0 e può partire la festa. Giunge al termine così una stagione sicuramente non semplice dove la nuova categoria da neopromossi ha portato parecchie insidie e infortuni purtroppo che hanno complicato il cammino. Ma proprio nei momenti più difficili la compattezza, il lavoro e sacrificio di tutti ha portato alla fine quanto voluto e cercato.