PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – MATERDOMINI CASTELLANA GROTTE 3-0
SABINI: Beni, Gaggiotti, Galdenzi, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari, Santilli, Rinaldi, Freddi, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.
MATERDOMINI: Galluzzi, Cappadona, Reale, Passari, Carcagnì, Mondello, Buffo, Colaci, Bux, Didonato, Russello, Galiano, Lorusso (K), Guglielmi (L1), Susco (L2). All. Leoni
PARZIALI: 25-15/28-26/25-17
ARBITRI: Albergamo – Valenti
Festa grande al PalaLiuti per l’ultima gara stagionale della prima squadra biancazzurra. Il clima di festa non distrae la Sabini che vuole chiudere con una vittoria piena, risultato che garantirebbe un prestigioso quinto posto. Gli allenatori locali mandano in campo il seguente 6+1: Beni opposto al regista Giuliani, Mancinelli-Toccacieli schiacciatori, Galdenzi-Giaccaglia centrali e Marchetti libero. Nel primo set i giovanissimi ospiti non entrano in partita e la Sabini scappa subito (10-5) per poi dilagare nel finale con Giuliani perfetto nelle scelte e trovando oltre ai costanti Giaccaglia-Galdenzi (sostituito nel finale in favore di Pettinari) e Mancinelli anche Beni e Toccacieli con percentuali più alte del solito. Nel secondo parziale, i locali si addormentano a metà set o meglio la Mater entra in partita anche perché è in pieno clima finali giovanili regionali e nazionali: la Sabini va sotto nel punteggio e servono gli ingressi del sempre vivace Mariotti e del sempre preciso Freddi per annullare tre set-point e vincere grazie al sempre proficuo asse Giuliani-Mancinelli. Sotto 2-0, i giovanissimi castellanesi cedono con l’onore delle armi perché si dimostrano combattivi in seconda linea ma troppo imprecisi e altalenanti a muro ed in contrattacco: infatti la Sabini è concreta con tutti i propri attaccanti sia in fase cambio-palla che in fase break con i confermati Mariotti, Freddi oltre al trio Galdenzi-Giaccaglia e Mancinelli. Nel finale ingressi per Palazzesi, Gaggiotti, Santilli e Rinaldi omaggiati dal pubblico biancazzurro mentre vera e propria standing ovation per i sostituiti ovvero Capitan Giaccaglia, Mariotti, Marchetti ma soprattutto per Giuliani sempre più beniamino del tifo castelfrettese. 3-0 Sabini. Cala il sipario su questa lunga stagione in Serie B con un insperato ma meritatissimo quinto posto con 48 punti fatti: il risultato odierno permette di sottolineare un altro significativo aspetto ovvero che i castelfrettesi hanno strappato almeno un punto a tutte e tredici le avversarie incontrate nel girone E; la formazione biancazzurra è stata autentica sorpresa del girone E arrivando davanti addirittura ad Ancona e Macerata sicuramente strutturate con l’ambizione di arrivare al vertice o comunque davanti ai biancazzurri che con cuore e tecnica hanno ribaltato ogni pronostico. Con 48 punti la Sabini aveva sempre centrato i playoff (che riguardavano le squadre dal secondo al quarto posto) nella quarta serie nazionale quando addirittura ne bastarono 47 nella stagioni 2001-2002 (quarto posto finale con una entusiasmante rimonta con l’avvento dell’allenatore Mario Carletti ad annata in corso) e 1998-1999 (terzo posto con Bam Bam Lamberto Giordani in panchina) e ciò testimonia la competitività di questo girone E o comunque del livello omogeneo nella parte medio-alta della classifica; Sabini mai così in alto a livello di piazzamento nella quarta Serie Nazionale dalla stagione 2008-2009: era la squadra di Pucciarelli-Giaccaglia al timone mentre in campo c’erano tra gli altri Lissandro Carvalho, Paolo Malatesta, Roberto Provinciali e Maurizio Fabbietti. Proprio quest’ultimo tornato in estate a Castelferretti ha gestito ottimamente la squadra costruita assieme al Direttore Sportivo Roberto Provinciali, al Direttore Tecnico Luca Moretti ed al Presidente Giorgio Barbanera: inoltre è stata azzeccata la scelta di portare con sé un suo fedelissimo vice degli ultimi anni, Nazario Silvestrini, tecnico giovane di Marotta ma assai preparato e di coinvolgere il giovane Jacopo Cappelloni come scoutman. Tutti questi addetti ai lavori meritano applausi scroscianti al pari dei giocatori. I millenials locali Giaccaglia, Corinaldesi, Rinaldi, Beni, Mancinelli e Palazzesi hanno confermato la fiducia dopo la prima esperienza nazionale della scorsa stagione con prestazioni di grandissimo livello tecnico ed agonistico aldilà del minutaggio in campo; Santilli salito in prima squadra in corso d’opera e Violini, Cesarini, Marcantonio, Gaggiotti hanno dato un grandissimo contributo quando chiamati in causa in parallelo alla seconda squadra della Serie C. Mariotti Galdenzi e Pettinari hanno dimostrato ormai d’essere una certezza per i colori biancazzurri, supportando nel carattere e a suon di punti i più giovani del gruppo. Mezza stagione a testa per Pirani e Toccacieli, quest’ultimo arrivato a gennaio dalla Volleygame Falconara (Serie C) e dopo anni in cui ci aveva fatto soffrire da avversario, in biancazzurro è apparso concreto e per nulla impaurito dell’esordio da protagonista in un campionato nazionale; grande sostanza per i tre nuovi arrivati in estate ovvero Freddi, Marchetti e Giuliani: l’opposto scuola Ankon è entrato in punta di piedi ma poi quando chiamato in causa da protagonista, è stato decisivo al pari di Marchetti, tornato in biancazzurro dopo un anno di pausa con grinta e padronanza assoluta della seconda linea; nota a parte per “Giulio” che con carisma ha fatto letteralmente salire esponenzialmente il livello di prestazioni di ogni singolo compagno. Dirigenti, appassionati e tifosi hanno ringraziato a lungo questi magnifici ragazzi per aver emozionato i cuori biancazzurri nella stagione societaria numero 57 che ha dato lustro alla storia pallavolistica della Sabini, unica società di un paese che non fa comune in Serie B ma che come sempre sa far valere e conoscere, con le proprie qualità tecniche e morali, il nome di Castelferretti in tutta Italia.
Fonte e foto: Stefano Zenobi – Sabini Castelferretti