B come Bellissimo, B come Bravissime, B come…B1! Aggettivi e superlativi che si rincorrono banali, ma dopo una stagione di sofferenza e duro lavoro non è il caso di essere troppo poetici. La Clementina 2020 Volley si regala un altro campionato in Serie B1. Alla storia già scritta, si aggiunge un altro capitolo. I sorrisi, le lacrime e gli abbracci delle giocatrici, dello staff in panchina e dei tifosi in tribuna sono molto più eloquenti delle parole, scritte e pronunciate.
Dopo i dieci punti nel girone d’andata, chi lo avrebbe detto? Invece c’è stato un grande lavoro in palestra, in sala pesi e nei centri di riabilitazione, delle ragazze e dello staff tecnico… pochi ci credevano, forse solo loro. Avevamo pensato: “mettiamo l’asticella ai 30 punti”, eppure non sarebbero nemmeno bastati, non staremmo parlando di salvezza. Fantastico traguardo. Avevamo sempre pensato di aver fatto un buon lavoro nella costruzione del gruppo, ma la sfortuna, sotto forma di infortuni di ogni genere, ci ha perseguitato fin dall’inizio. Però, vedendo lavorare le ragazze ci siamo convinti che ne saremmo venuti fuori.
Chi perde deve utilizzare la sconfitta per capire come reagire, per mutare schema d’azione, per creare, per trovare altre strade, per inventare strategie e schemi nuovi. E questo lo si fa solo con la forza del gruppo. Le clementine lo hanno fatto, sono state capaci di diventate una vera “squadra”.
Hanno capito che la dote dell’empatia è saper entrare in connessione con gli altri. Le persone che ne sono dotate diventano buoni “giocatori di squadra”.
Le nostre ragazze si sono sentite tutte più unite e desiderose di aiutarsi le une con le altre per realizzare un obiettivo comune.Ognuna ha messo in gioco le sue capacità e le sue risorse migliori, convinte che nessuno riesce ad arrivare alla meta se non ci si arriva tutti insieme.
Hanno fatto delle partite fantastiche a Corridonia e a Cesena e da lì sono partite, poi il capolavoro in casa contro Imola ha galvanizzato tutto l’ambiente, le ragazze sono “esplose” e non si sono fermate più.
Nel girone di ritorno sono state completamente un’altra squadra, il lavoro fatto finalmente si è visto. Da gennaio in poi hanno dimostrato che, oltre al lavoro, le tante ore passate insieme in palestra sono servite.
Hanno vinto delle belle partite, tutte determinanti. Soprattutto, con un bel gioco, entusiasmando sempre di più i loro tifosi e i loro supporters, con 27 punti accumulati e secondo posto in classifica dietro Bologna, vincendo tutte le gare in trasferta.
Grande merito va al coach Mucciolo e a tutto il suo staff: “Io sono rimasto sempre fiducioso fin dall’inizio, perché credevo nel lavoro del gruppo, anche se tutto nuovo e difficile da affinare. Quando le cose non girano devi comunque rimanere focalizzato anche nelle difficoltà, e io credo che, in ogni caso, il lavoro paga sempre. Sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, le ragazze non si sono mai tirate indietro e questo è il grande merito che bisogna attribuire loro. Abbiamo sempre remato nella stessa direzione e questo è il risultato. Una grande soddisfazione per una salvezza storica che definirei quasi miracolosa. Non credo sia mai successo un recupero del genere, considerando che alla decima giornata eravamo ultimi con 4 punti. Poi abbiamo vinto 13 partite su 15 facendo 33 punti e raggiungendo la salvezza con due giornate di anticipo, oltretutto in un girone così difficile e livellato. È stata una salvezza sudata, ma voluta e ampiamente meritata, dove abbiamo dimostrato grande qualità e carattere”.
“La stagione è stata molto difficile – dice capitan Saveriano – per i motivi che si conoscono. La squadra, però, è stata sempre unita e ha lavorato strenuamente per raggiungere l’obiettivo finale. Da dicembre siamo finalmente riuscite a fare tutte quadrato e io non ho mai visto nessuna venire in palestra con un atteggiamento sbagliato. Io e le mie compagne non ci siamo mai abbattute e con le unghie e con i denti ci siamo aggrappate alla categoria. Ad un certo punto della stagione abbiamo addirittura “sognato” di raggiungere almeno i play-out, mentre poi, invece, i risultati sono stati ben maggiori.
È una stagione da incorniciare, dove tutti, dalla dirigenza, allo staff tecnico e alla squadra hanno avuto la loro parte di merito. Noi non ci conoscevamo ma sapevamo di avere dei valori, che alla fine sono venuti fuori e hanno portato a questo grande risultato”.
La stagione sportiva 2022/2023 è quindi terminata con la grande soddisfazione di tutti: giocatrici, tecnici e dirigenti, ma soprattutto di tutti i tifosi e Ultras Bianco-Rosso-Blu della Clementina 2020 Volley sempre più numerosi, festanti e rumorosi, che hanno sempre riempito i palazzetti.
Fonte e foto: www.clementina2020volley.it